Sono stati conclusi due studi in seno all’Unità Endoteliale e di Medicina Cardio-metabolica dell’ospedale Ramón y Cajal, diretti da José Sabán. L’obiettivo dell’investigazione era quello di mostrare i benefici del consumo regolare e moderato di prosciutto iberico bellota a livello delle infiammazioni, dello stress ossidativo e della funzione endoteliale.
A tal fine sono stati scelti circa un centinaio di soggetti sani, con un’età compresa tra i 25 e i 55 anni, con una media prossima ai 40, che hanno consumato 50 g al giorno di prosciutto iberico spagnolo durante sei settimane.
I risultati dimostrano che il consumo regolare di prosciutto iberico ha migliorato la funzione endoteliale degli individui oggetto dello studio, associata a benefici cardiovascolari. Questo effetto benefico è collegato con il contenuto ricco in polifenoli ed acidi grassi monoinsaturi del prosciutto iberico, già che si tratta di potenti antiossidanti ed antinfiammatori a livello vascolare.
Il consumo moderato non ha fatto ingrassare i soggetti, né ne ha modificato il profilo lipidico, neanche quello dei trigliceridi. Si è scoperto che il jamón iberico ha ridotto la pressione arteriole come conseguenza del miglioramento del funzionamento endoteliale.
I benefici endoteliali e sulla tensione sono rimasti fino a 6 settimane dopo il periodo di consumo del jamón, grazie al’“effetto memoria”. Questo risultato, un obiettivo secondario dello studio, è stato considerato dagli investigatori come di straordinario valore, per il fatto di non essere stato descritto precedentemente.