Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente arrivarono alla Penisola Iberica i popoli visigotici (metà del secolo V d.C.), provenienti dall’Europa del Nord. Con loro incominciò la società medievale, il cosiddetto Medioevo.
La gastronomia e la cura degli alimenti in generale si fece a quei tempi da i monasteri e dai conventi, dove i monaci coltivavano l’orto e allevavano qualche maiale, e quindi si occuparono di mantenere la tradizione di mangiare il prosciutto, sia dentro ai conventi per il consumo dai propri chierici, sia per i viandanti che da lì passavano, oppure per i fedeli che andavano a pregare.
I musulmani occuparono il posto della civiltà visigotica alla Penisola dall’ottavo secolo dopo Cristo fino alla fine dell’Età Medievale (al 1492 accade la conquista dell’ultimo piccolo regno musulmano di Granada). La conquista della Penisola dai popoli cristiani inconminciò al nord qualche secolo prima, e già dai secoli XII e XIII il progresso d’essi verso il sud favorì la pratica dell’allevamento dei maiali nei prati e i boschi, molto più abbondanti al sud. Piano piano l’allevamento e la macellazione del suino fu aumentando, anche i contadini la fecero sempre più spesso. Le macellazioni diventarono più comuni fra i villaggi e i paesini sparsi per tutta la geografia della Penisola Iberica.