Quando si entra in un negozio per comprare, e si vede tante volte la grande quantità di offerta e i diversi prosciutti che ci possiamo trovare, è possibile raggiungere uno stato di confusione che ci generi dei grandi dubbi riguardanti alla scelta, per paura di essere truffati.
È normale, perché alla fine, con titoli come “prosciutto di Jabugo”, “prosciutto Pata Negra” o “prosciutto serrano de bellota” si finisce per non sapere qual è la differenza esistente tra di loro.
Per questo motivo, vi vogliamo offrire alcuni consigli e informazioni affinché abbiate chiare che cosa dovete controllare attentamente al momento di acquistare un buon prosciutto – qualunque sia l’informazione sull’etichetta.
Il distintivo “prosciutto di Jabugo” che possiamo trovare in alcuni prodotti indica soltanto che il prosciutto è stato stagionato a Jabugo.
Non si troverà mai un’etichetta con il distintivo “Pata Negra” poiché l’inclusione di questo titolo sulle etichette di prodotto è vietata, visto che si tratta di un termine unicamente colloquiale. Anzi, se tuttavia si trova su qualche etichetta proprio così ma non accompagnato da nessun altro distintivo informativo della qualità del prosciutto (Bellota, Recebo o Cebo) non si riuscirà nessuna informazione riguardo alla qualità del prodotto iberico offerto.
Così, quello che dobbiamo cercare attentamente al momento di acquistare un prosciutto iberico è qualche indicazione tra le seguenti, sul contenitore o sull’etichetta :
-Prosciutto iberico
-La qualità nei termini “Bellota”, “Recebo” o “Cebo”.
-La provenienza, ossia: Huelva (Jabugo), Cordova (Valle Pedroches), Estremadura (Badajoz) o Salamanca (Guijuelo).