Il prosciutto iberico (Pata Negra ham) sta conquistando tutti i paesi dove atterra. Nel Regno Unito (UK), grazie alla fatica dei chef spagnoli importanti, gli Inglesi hanno già cominciato a riconoscere un buon prosciutto iberico e la sua esportazione è stata duplicata dal 2008. Il prosciutto iberico è probabilmente il prodotto spagnolo il più presente al estero.
Possiamo trovarlo in serate di gala molto importante come gli Oscar, nei Master Series di tennis o nella Formula 1 come in altri eventi internazionali che girano per il mondo.
In Francia e da parecchio tempo, questo prosciutto ha già fatto innamorare a tutti che lo assaggiano e sicuramente la sua entrata nel mercato Francese è stato più sensibile perché i francesi già conoscono il prosciutto lavorato dato che hanno il prosciutto di Bayonne, che non c’ha niente a che vedere con il nostro prosciutto iberico di Bellota, ma che certamente ci aiuta a introdurre il prodotto in queste paese. Dunque, il “Prosciutto Pata Negra” è ben accettato in Francia ed ha sempre più adepti.
In Italia succede un po la stessa cosa, hanno una grande cultura del prosciutto lavorato, con il suo prosciutto stella, il prosciutto di Parma, che non ha niente a che vedere con il nostro prosciutto iberico Pata Negra, ma che senza dubbi ha dato al nostro prosciutto iberico una grande accettazione con gli Italiani.
In altri paesi come i Stati Uniti, la sua introduzione è stata molto lenta e complessa perché le autorità hanno impostato dei controlli molto rigorosi sulla qualità che hanno vincolato queste imprese interessate nella esportazione dei suoi prodotti a realizzare importante investimenti nelle loro fabbriche. I permessi sono molto recente quanto dal 2005 non si poteva esportare il prosciutto iberico nei Stati Uniti.
Un altro paese dov’è complicato ma che ha creato tante aspettative è la Cina. Hanno cominciato ad esportare verso questo paese nel 2008 dopo aver dovuto adattare i loro strutture alle esigenze delle autorità sanitarie cinesi. Le esportazione vanno crescendo rapidamente, essendo aumentate da 2,6 tonnellate nel 2009 a 9,9 nel 2010 ed a 13,1 nel 2011.
In Russia, mangiano prosciutto da tanto tempo ma la loro consumazione ha cominciato a popolarizzarsi dalla metà dell’ultimo decennio. I responsabili sono stati i turisti Russi che hanno visitato il nostro paese, che l’hanno assaggiato in Spagna e che l’hanno riportato con loro, rendendolo noto così per i loro compatrioti. Nel 2011 hanno esportato il prosciutto iberico verso Russia per un valore di 160 milioni di euro.
Quindi, visto che il nostro prosciutto è la grande gioia della gastronomia spagnola che innamora dovunque vada, curiamolo e diamolo tutta la attenzione e i mezzi che merita per trionfare in tutto il mondo.