Tagliare un prosciutto iberico “Pata Negra” sembra una cosa insignificante, tuttavia farlo bene rafforza il sapore dell’alimento.
Qualsiasi prodotto di qualità presenta una serie di fattori che lo rendono differente dagli altri alimenti, come per esempio il modo di tagliare il prosciutto iberico de bellota. Sembra un dettaglio insignificante, pero nella realtà è fondamentale e aiuta ad apprezzare meglio l’alimento. Per fare in modo che tutti imparino a tagliare il prosciutto iberico Spanishtaste.it ci da una serie di consigli.
È importante collocare correttamente il prosciutto sul supporto dirigendo lo zoccolo verso l’alto. Il supporto deve essere sistemato per far sì che la persona che eseguirà il taglio no debba fare movimenti bruschi né forzati. Si consiglia anche che non ci siano oggetti che possano disturbare nelle vicinanze. Non bisogna dimenticare di controllare la sicura del supporto e che il prosciutto sia tenuto ben fermo.
Dopo di che c’è da spellare il prosciutto iberico, rimuovendo tutto il grasso esterno, fino ad arrivare quasi alla carne –circa un centimetro di grasso-. Allo stesso modo, é bene togliere le zone con muffa al fine di non rovinarne il gusto. Per ottenere un sapore migliore Spanishtaste.it afferma che non é necessario togliere tutto il lardo dalle parti laterali, perché così facendo accompagnerà ogni fetta. È consigliabile conservare delle parti del grasso esterno, quelle ritirate all’inizio, per collocarle sulle zone aperte una volta terminato di tagliare il prosciutto, per evitare che si secchino.
Quanto più fini sono le fette, tanto meglio. I tagli devono essere effettuati sempre in un senso, quello dell’asse del prosciutto, ossia in direzione contraria allo zoccolo. Si inizia a tagliare dalla parte superiore, avvicinandosi all’osso. I tagli non possono essere bruschi, al contrario devono essere dritti e dolci. Man mano che ci si avvicina all’osso dell’anca del prosciutto, nella parte opposta allo zoccolo, bisogna utilizzare un coltello più piccolo per tagliare il più vicino possibile all’osso, senza tagliarne dei frammenti. Si continua questo stesso processo fino ad arrivare all’osso inferiore. Solamente una volta terminata questa fase si può girare.