Ogni volta che ci rechiamo nei grandi supermercati per fare la spesa della settimana troviamo una miriade di macellerie e negozi specializzati in cui possiamo comprare prosciutto patanegra.
In questi empori solitamente il prosciutto è già disossato ed è affettato direttamente dall’affettatrice.
La tradizione ci ricorda invece che il migliore modo di affettare e quindi gustare il prosciutto in tutto il suo sapore, è quello di tagliarlo direttamente servendosi solo del coltello.
Mani abili a maneggiare coltelli e ad incidere prosciutti riusciranno ad effettuare un taglio sapiente, che consente di mantenere tutta la freschezza e la gustosità del prosciutto, ossia a preservare intatte tutte le sue qualità organolettiche.
L’affettatrice che sicuramente è un metodo più immediato e veloce, è però talvolta complice di un gusto compromesso, che tralascia le sfumature di aroma e di grasso.
Tutto ciò è causato dal riscaldamento provocato dalla frizione della lama dell’affettatrice contro il pezzo di prosciutto.
Tuttavia con delle procedure specifiche ed accurate sarà un piacere sublime anche mangiare prosciutto patanegra che è stato affettato da un apposito macchinario.
Si dovrà essere scrupolosi e maneggiare il prosciutto con cura, non dimenticando che, oltre il taglio, è fondamentale il modo in cui viene riposto ed il luogo in cui è conservato.
Bisogna avere quindi alcune precauzioni al momento di affettare il prosciutto.
Qui di seguito vi offriamo alcuni consigli che vi raccomandiamo vivamente di seguire:
-iniziare a tagliare il prosciutto patanegra dal lato più sottile, ove c’è una presenza minore di grasso, poiché è la parte che si asciuga più velocemente.
– Quando si fa il taglio, la mano che non è in uso deve essere sempre più in alto di quella che muove il coltello
– Tenere il pezzo di prosciutto in una morsa di modo che sia fermo e tenerlo stabilmente immobile mentre si taglia.
– Tagliare senza fretta, tranquillamente e senza forzare. Il prosciutto avrà un sapore migliore.