La cooperativa apporta il 20% del totale della produzione nazionale di prodotti iberici puri.
La Covap si è già preparata per applicare la nuova normativa. A partire dal prossimo mese di aprile, periodo in cui la cooperativa lancerà la nuova gamma di prodotti, le etichette saranno adattate a quello che dicono le nuove Leggi Statali. <<Danno maggiore qualità e semplicità, proteggono e rafforzano valori così importanti come la tracciabilità dei prodotti dall’origine e la trasparenza dell’informazione ai consumatori>> assicura il Direttore Commerciale di Covap, Miguel Bermejillo, sulla nuova norma di qualità, disegnata per rendere il mercato più chiaro al consumatore.
<<la Covap lavora costantemente affinché tutti i suoi processi produttivi si attengano ai livelli di chiarezza, trasparenza e tracciabilità esatti dalla nuova norma>>, spiega la cooperativa in un comunicato.
La normativa, contro la quale ha fatto ricorso Castilla e Léon, mantiene la etichetta nera, corrispondente ai prodotti derivanti dal bestiame alimentato unicamente con ghiande, denominati “Pata Negra”. La Covap si é sempre portata a favore di una normativa che rendesse piú chiaro lo scenario per i consumatori.
I prodotti della cooperativa rappresentano quasi il 60% degli articoli che portano la Denominazione di Origine Los Pedroches e i suoi prosciutti, soprattutto quelli “Alta Expresión”, sparsi per il mondo intero, del quale Cina e Stati Uniti rappresentano le principali sfide per agricoltura e allevamento negli ultimi anni.
Gli articoli de Los Pedroches di distingueranno con un sigillo di diverso colore secondo quanto stabilito: nero per i prodotti bellota 100% iberici, rosso per i bellota iberici e verde per i “cebo de campo” iberici.
<<Il miglioramento delle etichette, che ha come obiettivo quello di evitare confusione nel consumatore con rispetto alla denominazione dei prodotti, costituisce uno dei pilastri fondamentali della nuova regolazione>>, aggiunge il comunicato della cooperativa. <<La nuova norma di qualità rafforza il ruolo del libro genealogico, il quale aiuterà a preservare la purezza della razza>> continua lo scritto, che afferma che la Covap <<difende da decenni un ecosistema ineguagliabile>>.
<<I suoi allevatori producono ogni anno nei migliori pascoli andalusi il 20% del totale nazionale dei maiali alimentati unicamente con ghiande 100% iberici. Un prodotto unico, esclusivo e scarso per il quale la nuova normativa ha limitato l’uso del termine “pata negra”>> segnala la cooperativa.
L’area di prodotti iberici della Covap é una delle grandi sfide della cooperativa, visto che nei bilanci contabili é quella che presenta i risultati peggiori. Nonostante ciò, la Covap possiede un moderno mattatoio omologato per esportare i prodotti ai mercati internazionali più esigenti, il che permette l’esportazione dei suoi prosciutti ai due giganti già menzionati, Cina e Stati Uniti.