Qualsiasi sia la maniera in cui si prepara o si serve, il buon prosciutto deve essere sempre mangiato crudo, sotto una temperatura di 22ºC all’incirca, lontano da qualsiasi sorgente di calore. Le condizioni ideali di conservazione passano per coprire la zona affettata del prosciutto col suo proprio grasso e dopo con uno strofinaccio di cotone, per guarantire meglio in futuro tutto il suo sapore.
Importanti sono le accompagnatori solidi e pure quelli liquidi. Per quanto riguarda alle bevande pensiamo di solito che il vino rosso sia il migliore accompagnatore liquido del prosciutto. Nonostante, ci sono esperti che dicono che il tipo di vino ideale per accompagnare qualsiasi aperitivo e naturalmente un buon prosciutto iberico sia una varietà di vino molto leggero in bocca, secco e poco acido, denominato fino o manzanilla, tipico del sud della Spagna alla regione di Andalucía. Pure la birra (bevanda universale) è anche un buon alleato del prosciutto iberico.
Le ozioni sono quasi illimitate, come sono quasi illimitati i differenti gusti delle persone. Una cosa rimane chiara: cibo e bevanda devono essere in equilibrio, senza mai interferire nel sapore o il corretto apprezzamento dell’altro.
Vino, formaggio iberico, birra, pane… In fin dei conti l’importante è la nostra percezione e, certo, averne sempre a disposizione un buon prosciutto iberico Pata Negra della miglior qualità.