Continuiamo con la seconda parte dell’articolo dedicato all’importanza delle ghiande e dell’allevamento in pascoli per il maiale iberico e l’eccezionalità del prodotto iberico di bellota.
Ancora un fatto riguardante e importante è che il maiale che pasce libero nei pascoli, che corre e si muove alla ricerca di ghiande fa un esercizio che fortifica i muscoli e le ossa delle loro estremità. Questo contribuisce allo stesso tempo, e in modo definitivo, alla qualità finale del prosciutto.
Per quanto riguarda alla composizione della ghianda, questo frutto delle resistenti querce della penisola, inoltre a contenere 50% di carboidrati e 8% di lipidi, presenta 30% di acqua, 9% di fibra e 5% di proteine. Contiene per di più nient’altro che 70 milligrammi di calcio, 30 di fosforo e 600 di potassio per ogni 100 grammi; questi componenti proporzionano la forza dei maiali di razza iberica allevati in pascoli.
Per finire, è interessante ricordare l’esclusività, il grande costo economico e la selettività di questo prodotto, poiché mentre un maiale può consumare circa 10kg di alimento al giorno (tra i quali la maggior parte sono le ghiande), le querce producono verso 15kg di ghiande all’anno; questo fa sì che i gruppi di animali debbano essere piccoli e i pascoli invece, molto estesi.